The Life: l’opera immersiva di Marina Abramović a Pesaro
Prodotta da Tin Drum con la regia di Todd Eckert, si tratta del primo evento di arte performativa in realtà mista mai concepito. Assolutamente non da perdere, dal 5 al 18 giugno 2024 presso il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro. Biglietti disponibili su vivaticket.it. Speciale finissage: conversazione aperta al pubblico tra Marina Abramović e Todd Eckert, in programma martedì 18 giugno alle ore 21.30 presso il Teatro Rossini.
È stata presentata a Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura, la prima italiana di The Life, l’opera immersiva di Marina Abramović e Tin Drum, che per la prima volta nella storia dell’arte propone una performance in una doppia dimensione: fisica e digitale. Hanno preso parte alla conferenza stampa al Centro Arti Visive Pescheria il vicesindaco e assessore alla bellezza del Comune di Pesaro, il direttore artistico di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura Agostino Riitano, e Todd Eckert, regista dell’opera, fondatore e presidente di Tin Drum.
The Life costituisce un’esperienza cinematografica tridimensionale unica, aperta al pubblico dal 5 al 18 giugno 2024, al Centro Arti Visive Pescheria, nel cuore di Pesaro, e parte del palinsesto di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura “La natura della cultura”. Molto di più di un’opera immersiva, The Life è una riflessione profonda su natura e tecnologia, corpo e memoria. Sarà un’esperienza unica e straordinaria per tutti i cittadini temporanei di Pesaro 2024.
The Life è il primo evento immersivo di arte performativa in realtà mista mai concepito. Presentata alla Serpentine Gallery di Londra nel 2019, l’opera ha attraversato il mondo prendendo vita in diverse città, raggiungendo persino il traguardo della vendita all’asta record in occasione dell’appuntamento autunnale londinese di Christie’s nel 2020. Ancora prima che il mondo globalizzato sperimentasse l’isolamento forzato causato dalla pandemia covid-19, elaborando strategie per mantenere la propria connessione sociale, l’artista si poneva la questione della smaterializzazione del corpo e la sua trasposizione in una dimensione slegata dal qui e ora.
A Pesaro l’evento immersivo debutta con una veste ampliata, arricchito di costumi originali ed elementi acustici pensati per invitare a una riflessione dedicata alla natura della memoria, dove l’artista transita in mondi diversi e attraversa il tempo e lo spazio.
Queste le parole dell’artista Marina Abramović nel videomessaggio: “È un grande onore essere invitati a Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura. Presenterò con Tin Drum il mio nuovo lavoro in realtà mista intitolato The Life. So che Pesaro Capitale è incentrato sul rapporto tra scienza, natura e tecnologia; il mio lavoro si basa sulle arti performative e questo è il mio primo esperimento, il mio primo tentativo di utilizzare le nuove tecnologie e di ampliare l’idea di come le arti performative possano essere viste in futuro, se l’artista non è più fisicamente presente”.
The Life, ideata da Marina Abramović e prodotta dallo studio specializzato in mixed reality Tin Drum con la regia del fondatore Todd Eckert, è un’opera immersiva che accompagna il visitatore in un percorso dal sapore rituale. Ciascun partecipante è invitato a liberarsi di ogni dispositivo elettronico e a indossare un visore per la realtà aumentata, attraverso cui visualizzare i confini di una stanza vuota. Al centro dell’ambiente virtuale si muove l’ologramma dell’artista Marina Abramović, la cui performance può essere osservata dal pubblico in maniera libera e da qualsiasi angolazione. L’assenza di barriere e schermi fornisce l’opportunità di cogliere nuovi punti di vista, vivendo un’esperienza unica nel proprio genere assieme all’artista.
L’opera riflette sul potere dell’arte come forza non tangibile, scaturita dall’incontro tra l’artista e l’energia collettiva delle persone coinvolte nell’opera. L’immagine digitale di Marina Abramović permette all’artista di realizzare una performance senza essere fisicamente presente, creando uno spazio che oscilla tra reale e virtuale e superando i confini della performance in presenza per entrare a pieno titolo nel territorio simbolico della memoria.
Spiega il regista Todd Eckert: “Tra cento anni, quando chiunque abbia conosciuto Marina Abramović sarà morto, ci saranno persone che guarderanno The Life e, si spera, sentiranno quel senso di connessione – di esperienza umana. Questo è davvero il punto dell’opera: cercare di creare una connessione umana autentica tra artista e pubblico oltre la semplice osservazione che domina i nostri media attuali.”
The Life invita a confrontarsi con le idee di assenza e di durata, affrontate attraverso il posizionamento dell’artista in una dimensione oltre il tempo. L’opera, che prende vita in un orizzonte di eterno presente, punta i riflettori sulle possibili intersezioni tra tecnologia e azione artistica, coltivando al contempo la connessione umana che si crea tra artista e spettatore.
Spiega Agostino Riitano, direttore artistico di Pesaro 2024 – Capitale Italiana della cultura: “Ospitando The Life nel programma culturale di Pesaro 2024, ci assumiamo il compitodi dare alla comunità percorsi di ricognizione e di promozione dei linguaggi artistici che segneranno il nostro tempo. Marina Abramović è una delle massime rappresentanti delle pratiche estetiche contemporanee, in particolare di quelle che dagli anni Ottanta ad oggi hanno proposto forme di interrogazione e provocazione tra le più complete, oltre che complesse: la centralità del corpo e della coscienza della body e della performing art è tesa a sfondare le barriere di genere, di categoria, di divisione tra i saperi. Siamo convinti che tra i significati profondi dell’essere Capitale italiana della cultura vi sia il farsi centro attrattore e propulsore di teorie e pratiche utili a costruire nuova visione e nuove idee di futuro.”
L’evento immersivo è aperto al pubblico tutti i giorni dal 5 al 18 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 23.00, negli spazi del Centro Arti Visive Pescheria. L’ingresso è disponibile su prenotazione attraverso il sito vivaticket.it oppure nelle sedi: Centro Arti Visive Pescheria (corso XI Settembre 184), Tipico Tips (via Rossini 41), biglietteria del Teatro Rossini (piazza Lazzarini), aperta da mercoledì a sabato dalle 17 alle 19.30.
Arricchisce e completa il progetto la conversazione aperta al pubblico tra Marina Abramović e Todd Eckert, in programma martedì 18 giugno alle ore 21.30 presso il Teatro Rossini. L’incontro vede l’artista e il regista esplorare la genesi di The Life e le implicazioni che l’opera porta alla luce nel corso di un dibattito aperto. I biglietti sono disponibili dal 12 giugno su vivaticket.it, presso Tipico Tips o presso la biglietteria del Teatro Rossini.
MARINA ABRAMOVIĆ: THE LIFE Dal 5 al 18 giugno 2024 Centro Arti Visive Pescheria Corso XI Settembre, 184, 61121 Pesaro PU Orari di apertura Tutti i giorni dalle 10.00 alle 23.00
L’orario di ingresso allo spazio dell’installazione è indicativo e seguirà l’ordine di arrivo.
Tariffe Biglietto intero 15 €. Biglietto ridotto 12 €*: gruppi (min. 15 persone, max 50 persone), studenti del Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, studenti universitari, convenzioni, possessori di Card Pesaro Capitale. Ingresso gratuito: minori di 18 anni (scolaresche escluse), soci ICOM, giornalisti muniti di regolare tesserino, disabili e accompagnatore, possessori di Carta Famiglia del Comune di Pesaro.
Prevendite e prenotazioni Online su www.vivaticket.it I biglietti possono essere acquistati presso Centro Arti Visive Pescheria, presso Tipico Tips (Via Rossini, 41) oppure presso la biglietteria del Teatro Rossini (Piazza Lazzarini, Pesaro), aperta nei seguenti orari: mer-sab 17.00-19.30
NOTE BIOGRAFICHE
Marina Abramović Dall’inizio della sua carriera a Belgrado, nei primi anni ’70, Marina Abramović ha fatto da pioniera nell’arte della performance, creando alcune delle opere più importanti dei primi anni di questa forma d’arte. Esplorando i suoi limiti fisici e mentali, ha sopportato dolore, esaurimento e pericolo nella sua ricerca di trasformazione emotiva e spirituale.
Abramović ha ricevuto il Leone d’Oro per il miglior artista alla Biennale di Venezia del 1997. Nel 2010, Abramović ha avuto la sua prima grande retrospettiva negli Stati Uniti e contemporaneamente ha eseguito per oltre 700 ore “The Artist is Present” al Museum of Modern Art di New York. Abramović ha fondato il Marina Abramović Institute (MAI), una piattaforma per il lavoro immateriale e di lunga durata per creare nuove possibilità di collaborazione tra pensatori di tutti i campi.
Abramović ha pubblicato il suo memoir, Walk Through Walls, con Crown Archetype il 25 ottobre 2016. La sua pubblicazione più recente, A Visual Biography, è stata pubblicata da Laurence King nel 2023.
La sua retrospettiva The Cleaner ha aperto al Moderna Museet di Stoccolma nel febbraio 2017 e ha fatto tappa in altre sette sedi europee, terminando al Museum of Contemporary Art di Belgrado, Serbia, nel 2019. Nel settembre 2020, la Bayerische Staats Oper ha presentato la prima mondiale del progetto operistico di Marina 7 Deaths of Maria Callas, che ha continuato a girare in varie città europee. Nel settembre 2023 ha inaugurato la sua mostra personale alla Royal Academy, diventando la prima artista donna nei 250 anni di storia dell’istituzione a occupare l’intero spazio della galleria con le sue opere.
Todd Eckert Todd Eckert è il Fondatore e Presidente di Tin Drum, un collettivo di contenuti che lavora esclusivamente nella Realtà Aumentata Indossabile o Mixed Reality. Todd ha precedentemente ricoperto il ruolo di Direttore dello Sviluppo dei Contenuti per il produttore di dispositivi MR Magic Leap, unendosi all’azienda nel 2012. Ha lavorato nell’arte e nei media tradizionali per trent’anni prima di concentrarsi sulla MR. Todd ha prodotto Control, il pluripremiato film di Anton Corbijn sulla vita del cantante dei Joy Division Ian Curtis, che ha debuttato al festival di Cannes nel 2007. È stato Direttore del Nord America per Eutechnyx, una società britannica di sviluppo di videogiochi. Ha iniziato la sua carriera come giornalista musicale a 14 anni ed è diventato redattore del OnlyMusic Magazine a livello nazionale negli Stati Uniti a 17 anni.
Tin Drum Tin Drum è un collettivo globale con sede a New York composto da artisti, tecnologi, designer e scienziati che lavorano in una vasta gamma di discipline di base, uniti dal nostro focus sullo sviluppo e la presentazione del Full Dimensional Film o Mixed Reality. Todd Eckert ha fondato la società nel 2016, provenendo da un background di musica, cinema, giochi e sviluppo di dispositivi. Da allora, l’azienda ha prodotto i concetti, i sistemi e i protocolli che formano la base di questo nuovo mezzo esplosivo.
The Life, una collaborazione con la leggendaria artista Marina Abramović, è stata la prima mostra di Mixed Reality su larga scala mai presentata pubblicamente, debuttando alle Serpentine Galleries di Londra nel 2019 e diventando il primo pezzo di MR mai venduto all’asta con Christie’s l’anno successivo.
Al London Design Festival del 2020, Tin Drum ha collaborato con l’architetto Sou Fujimoto per creare Medusa, un’opera che fonde il design su larga scala con l’AI generativa, interrogando attivamente il significato di parole come architettura e pubblico. La mostra, andata sold-out al Victoria and Albert Museum, è stata seguita da una presentazione da record al Pioneer Works di Brooklyn. Il libro complementare del regista Yoyo Monk è stato finalista ai British Book Design and Production Awards.
Kagami, con il compositore e pianista vincitore dell’Oscar Ryuichi Sakamoto, è il pezzo di Full Dimensional Film più ambizioso mai tentato e ha stabilito un nuovo standard per l’esperienza di Mixed Reality. Una presentazione di un’ora dell’artista catturato dimensionalmente in performance con una vasta messa in scena teatrale, l’opera ha debuttato al Shed di New York nel 2023, appena due mesi dopo la scomparsa di Sakamoto. Da allora è stata presentata a Manchester, Taipei e Londra, con numerosi impegni previsti per i prossimi anni.
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