Nel corso dell’incontro, durante la 79ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia, sono stati illustrati gli importanti progetti che la Regione Marche, insieme con Marche Film Commission, metteranno in campo nel prossimo triennio.
Un cambio di rotta quello in programma, a cominciare dall’aumento delle risorse impiegate che passeranno da 3 a 16 milioni di euro e che porteranno alla realizzazione di un’Accademia del cinema, un progetto ambizioso che si avvarrà del prezioso contributo di Iginio Straffi, fondatore della Rainbow, che ha ribadito l’importanza della formazione anche in termini di visibilità per la Regione Marche. Annunciata anche la sede dell’Accademia nelle intenzioni della Regione stessa: Villa Buonaccorsi, splendida villa settecentesca nel comune di Potenza Picena, da poco rientrata nel patrimonio del Ministero dei Beni e attività culturali. Un piano di sviluppo ambizioso e di grande valore per il territorio, che si affianca ad altri progetti regionali di valorizzazione, dal Festival dei borghi MArCHESTORIE, alla candidatura dei Teatri storici a Patrimonio dell’Unesco, fino ai recenti bandi ancora aperti per il sostegno all’audiovisivo.
“Le Marche – ha detto Francesco Gesualdi, responsabile di Marche Film Commission – sono un serbatoio di eccellenze e di talenti e nostro obiettivo è accompagnarli per la realizzazione di tanti e interessanti progetti. Opereremo come una struttura di servizio a 360° per tutte le produzioni che verranno nella nostra regione, migliorando anche la rete dei festival sul territorio per attrarre pubblico e avvicinarlo al mondo del cinema per uno scambio reciproco”.
Scambio che dovrà portare anche alla creazione di partnership tra enti pubblici e privati, anche grazie al sostengo e al contributo di personalità influenti del settore quali lo stesso Iginio Straffi o Dante Ferretti, celebre scenografo e premio Oscar che ha preso parte all’evento in collegamento, e ha ribadito la sua disponibilità a dare il proprio sostegno a progetti che possono contribuire ad assegnare alle Marche un ruolo di primo piano nel settore dell’audiovisivo.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare il libro “My Marche”, vero scrigno di bellezze delle Marche, che raccoglie immagini fonte di ispirazione per future produzioni, curato da Giuseppe Nardi, location manager che ha presentato il volume con Stefano Antonelli, curatore del progetto e consulente strategico, che ha dichiarato “Questo libro nasce per far conoscere le nostre realtà a livello internazionale e l’utilizzo del formato cartaceo non è casuale: le Marche sono una terra di eccellenza per la produzione cartaria e la stampa. Durante gli incontri con produttori internazionali presenti al festival di Venezia per promuovere le Marche è emerso quanto sia strategico comunicare efficacemente le nostre eccellenze e creare una forte sinergia con i Comuni per attrarre le grandi produzioni internazionali. Insomma, anche le Marche meritano uno sguardo globale”.
Intervenuto, tra gli altri, anche il presidente ANICA Francesco Rutelli: “Le Marche sono piene di talenti, di professionisti, di operatori, e sono sicuro che questa regione potrà ambire ad una leadership nel campo dell’audiovisivo”.