Nella splendida cornice dell’Abbadia di Fiastra (MC) si è svolta oggi la conferenza stampa per presentare la seconda edizione di MArCHESTORIE, racconti e tradizioni dei borghi in festa.
Dal 2 al 18 settembre 2022 torna il festival itinerante per scoprire luoghi, cibi, miti e leggende millenarie dei borghi, anima ed elemento distintivo delle Marche, attraverso eventi di spettacolo che interpretano racconti e tradizioni propri della loro identità storica o contemporanea.
MArCHESTORIE è una manifestazione ideata dalla Regione Marche, in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura, che per il 2022 si ripropone ancor più ampia e consolidata, con l’obiettivo di riscoprire e rilanciare l’immenso patrimonio culturale degli antichi borghi, tra spettacolo e linguaggi suggestivi, divenendo occasione di promozione e attrazione turistica.
All’evento di presentazione sono intervenuti Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche; Giorgia Latini, assessore alla Cultura; Alberto Toso Fei, ideatore del format; Pino Insegno, Direttore artistico e testimonial Marchestorie; Paolo Notari, Direttore artistico Marchestorie; Ivan Antognozzi, Direttore Fondazione Marche Cultura; Gilberto Santini, Direttore Amat; Alvin Crescini nel ruolo di moderatore.
In questa seconda edizione del festival, i piccoli centri e i nuclei storici di particolare rilievo accoglieranno i visitatori in un susseguirsi di eventi dal venerdì alla domenica, con una offerta continua tra le 18.00 e le 24.00 di almeno una rappresentazione al giorno per un totale di 3 rappresentazioni, a cui si affiancherà un programma di iniziative collaterali quali apertura di musei, biblioteche e collezioni, teatri, chiese e palazzi, negozi e ristoranti, valorizzazione delle eccellenze locali e dell’artigianato, degustazioni, esposizioni, presentazioni di libri. Una delle novità di quest’anno sarà la presenza della “guluppa” o guluppetta, che era un contenitore che si portava appeso ad un bastone, in spalla, con dentro il pranzo! Ci saranno le specialità delle Marche, avvolte in un telo di MArCHESTORIE.
Il bando regionale per l’edizione 2022 ha dettato le linee guida del progetto, secondo cui la storia o la leggenda da raccontare e rappresentare deve appartenere a quel luogo, rispecchiandone la tradizione immateriale e la specificità del borgo e del Comune. Il vero momento clou sarà dunque lo spettacolo in cui il racconto potrà essere documentato attraverso materiali storici o raccolto dalla tradizione orale, oppure elaborato artisticamente con la variazione dei testi, rispettandone tuttavia la struttura e, soprattutto, dovrà appartenere al borgo o ai suoi dintorni.
“La grande adesione dei Comuni, quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno, è un ottimo risultato – ha sottolineato il presidente Francesco Acquaroli – la dimostrazione che MArCHESTORIE è un progetto di successo e condiviso per rilanciare i nostri borghi, recuperare tradizioni e identità, riscoprire e promuovere lo straordinario patrimonio culturale di cui le Marche sono custodi e che non deve rischiare di essere perso”.
Hanno aderito al bando in forma singola o in una strategica alleanza in rete, circa cento Comuni per 82 progetti di cui 42 i progetti finanziati a cui si aggiungeranno gli altri con le risorse stanziate con l’assestamento.
I primi dieci Comuni in graduatoria potranno beneficiare di una maggiore visibilità attraverso una strategia di comunicazione integrata del progetto presentato e del territorio comunale, attraverso ulteriori azioni mirate di promozione a livello nazionale che saranno previste nell’ambito dell’iniziativa Marchestorie.
MArCHESTORIE è una manifestazione ricca e articolata che accanto all’evento artistico è in grado di offrire un’adeguata accoglienza ai partecipanti, sia per quanto riguarda la disponibilità di strutture ricettive per il pernottamento, sia per un’offerta enogastronomica di qualità che privilegi la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio e la cucina tradizionale, mettendo in atto tutte le iniziative di accoglienza possibile per i visitatori: convenzioni e pacchetti turistici appositamente realizzati, per facilitarne e renderne più piacevole la presenza sul territorio, anche attraverso una diffusa ed efficace attività promozionale.
“Come regione cerchiamo di dare visibilità a questi luoghi attraverso la cultura, attraverso spettacoli dal vivo che raccontano leggende, tradizioni e miti dei borghi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Giorgia Latini – E’ ovvio quindi che ci saranno ricadute economiche e turistiche e valorizzazione dell’artigianato locale e dell’enogastronomia. Attraverso la cultura riusciamo a rilanciare questi territori che hanno aderito a gran voce”.
Di seguito l’elenco dei Comuni primi per ordine di graduatoria rientrati nel finanziamento a disposizione, ma come anticipato dal Presidente Acquaroli e dall’assessore Latini, con l’assestamento di bilancio del mese di luglio saranno finanziati tutti i Comuni che hanno partecipato al bando:
• Montecosaro (Visso, Fiastra) MC
• Ascoli Piceno AP
• Matelica MC
• Macerata MC
• Fermo FM
• Force (Venarotta, Palmiano) AP
• Cartoceto PU
• Montefiore dell’Aso AP
• Roccafluvione (Acquasanta Terme, Arquata del Tronto) AP
• Sirolo AN
• Penna San Giovanni MC
• Montalto delle Marche AP
• Servigliano (Belmonte Piceno, Monteleone di Fermo, Smerillo) FM
• Cingoli MC
• Monteprandone AP
• Bolognola MC
• Morro d’Alba AN
• Belforte del Chienti (Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona) MC
• Loreto AN
• Cossignano AP
• Mogliano MC
• Civitanova Marche MC
• Cantiano PU
• Pieve Torina MC
• Pietrarubbia PU
• Amandola AP
• Terre Roveresche PU
• Muccia MC
• Potenza Picena MC
• Montefortino FM
• Falerone FM
• Pioraco MC
• Esanatoglia (Sefro, Gagliole) MC
• Castelraimondo MC
• Montecalvo in Foglia PU
• Gualdo MC
• San Ginesio MC
• Falconara Marittima AN
• Gradara PU
• Appignano del Tronto AP
• Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone” (Senigallia, Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra vetere, Serra dei Conti, Trecastelli) AN