Venerdì 6 dicembre 2024, alle ore 14:30, l’auditorium dell’IIS Bonifazi Corridoni di Civitanova Alta (MC) ospiterà l’evento conclusivo del Premio “Parola di Marca”, un’iniziativa dedicata alla memoria di Antonio Santori, poeta, filosofo e operatore culturale marchigiano.
Un Premio per la parola e le radici
Alla sua prima edizione, il Premio “Parola di Marca” si inserisce nelle attività di Italea Marche, ente impegnato nella promozione del Turismo delle Radici, in linea con l’Anno delle Radici italiane nel mondo 2024, promosso dal Ministero degli Affari Esteri. L’obiettivo è restituire identità e memoria ai cittadini italiani nel mondo attraverso la narrazione del territorio marchigiano, resa possibile dal potere evocativo della parola poetica.
Durante l’evento saranno premiate associazioni, personalità e studenti delle scuole superiori che hanno saputo esprimere il valore della parola attraverso attività letterarie, artistiche e sociali. In particolare, gli studenti si sono cimentati con un contest che ha coinvolto testi poetici e canzoni, mentre un riconoscimento speciale sarà assegnato a un poeta marchigiano per la carriera.
La centralità della parola poetica
Secondo il poeta e presidente del Premio, Antonio Malagrida, il Premio si propone di far riflettere sul valore della parola come strumento di dialogo, creatività e conoscenza, in un’epoca in cui il rischio di disumanizzazione è crescente. La parola poetica viene proposta come antidoto al degrado culturale e come veicolo di bellezza e valori.
Un omaggio ad Antonio Santori
La manifestazione è dedicata ad Antonio Santori, figura di riferimento per la cultura marchigiana, che con il suo “Laboratorio di Poesia della Marca” ha incarnato l’essenza del dialogo tra parola, filosofia e territorio. Nato a Montréal da genitori italiani, Santori ha lasciato un segno profondo nel panorama culturale delle Marche e dell’Italia.
Canzone e poesia: una connessione preziosa
Il Premio integra anche la dimensione musicale, sottolineando l’importanza della cura del testo nelle canzoni. Come spiega Malagrida: “Una canzone può essere molto più di un momento di intrattenimento; può raccontare, analizzare e trasmettere valori costruttivi per la comunità.”
La Fondazione Marche Cultura è orgogliosa di patrocinare un’iniziativa che celebra le eccellenze culturali del territorio e sensibilizza le nuove generazioni al valore della parola e delle radici.