Organizzato dall’Associazione Marchigiana Iniziative Artistiche, il Premio Marche – Biennale d’arte contemporanea è una tra le più note e significative manifestazioni d’arte del centro Italia e di maggiore rilevanza e tradizione storica tra quelle nelle Marche.Anche questa edizione è articolata in due momenti espositivi: la mostra “Under Raffaello” alla Galleria Civica d’Arte Albani di Urbino, visitabile fino al 3 marzo 2024, e la mostra monografica “Intorno allo stato dell’arte nelle Marche”al MARV – Museo d’arte Rubini Vesin di Gradara (PU) dal 1° marzo 2024.
Inaugurata lo scorso novembre presso la Sala conferenze del Giardino d’Inverno a Palazzo Ducale di Urbino, la storica manifestazione del Premio Marche si protrarrà fino al 9 giugno 2024: oltre sei mesi di arte contemporanea – marchigiana e non – che vanno anche ad arricchire l’offerta storico-artistica del programma di Pesaro Città Capitale italiana della cultura 2024. Due eventi espositivi di grande interesse progettati dal Comitato Scientifico e con la curatela di Bruno Ceci, Gualtiero De Santi, Camillo Langone, Fabio Mariano, Stefano Papetti, Stefano Tonti, Arianna Trifogli, Giuseppe Balduini, Luca Baroni, Andrea Carnevali, e Cecilia Casadei (con la collaborazione di Giuliano Nardelli). L’iniziativa è promossa da AMIA – Associazione Marchigiana Iniziative Artistiche; Regione Marche – Assessorato alla Cultura; in collaborazione con Comune di Urbino – Assessorato alla Cultura; Comune di Gradara – Assessorato alla Cultura.
La storia del Premio Marche, manifestazione d’arte dal 1957
Fin dalla prima edizione del 1957, realizzata grazie alla dedizione dello storico promotore e Presidente Alfredo Trifogli, e per tutti gli anni Novanta il Premio Marche si è affermato come una tra le rassegne più significative del secondo Novecento (dietro solo alle grandi manifestazioni come la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma e la Triennale di Milano), annoverando tra i suoi curatori, critici come Enrico Crispolti, Maurizio Calvesi, Mariano Apa, Armando Ginesi, Giorgio Di Genova. Inoltre, nel corso della sua storia, il Premio Marche ha visto la partecipazione di quasi la totalità dei maggiori artisti del secondo Novecento, come Luigi Bartolini, Burri, Cagli, Campigli, Capogrossi, Casorati, Ciarrocchi, Cintoli, Cucchi, Bruno da Osimo, D’Arcevia, Fazzini, Dante Ferretti, Galliani, Gilardi, Mattiacci, Migneco, Peschi, Peruzzi, Scipione, Severini, Sironi, Tulli, Tamburi, Vangi, Trubbiani, per citarne solo alcuni.
“Fino al 1967 il Premio Marche ha avuto un ruolo nel dibattito tra astrattismo e figurativismo – spiega Stefano Tonti, Coordinatore generale del Premio Marche – e negli anni ’90 esplode a livello nazionale interessando tutti gli ambiti espressivi, fino all’installazione e le opere d’arte concettuale, successivamente, dopo l’ultima edizione ad Ancona del 1999, riprende in una veste rinnovata e una portata sovraregionale.” La manifestazione è tornata infatti alla ribalta delle attività espositive nelle Marche e in Italia con l’Edizione regionale del 2018 e quella nazionale del 2021 allestite al Forte Malatesta di Ascoli Piceno, quest’ultima curata da Andrea Bruciati Il tempo, lo sbaglio, lo spazio: Gino De Dominicis, e con la monografica Omaggio a Cecco d’Ascoli, a cura di Stefano Papetti, con la presenza di opere di molti tra i maggiori e più importanti artisti italiani del ‘900 e contemporanei. Nel dare continuità alla Rassegna, che prevede di approdare con cadenza biennale in ogni diversa città delle Marche, il progetto della presente Edizione Nazionale è concepito negli spazi espositivi più prestigiosi della città di Urbino e del pesarese, dopo la recente Rassegna Regionale del 2022 presentata al Palazzo Ducale e alla Galleria Comunale d’Arte Albani di Urbino.
La Rassegna Nazionale di Urbino
Curata dal saggista, giornalista e storico dell’arte Camillo Langone, la mostra dal titolo “Under Raffaello”alla Galleria Civica d’Arte Albani di Urbino fino al 3 marzo 2024 – oltre a ricordare il luogo in cui si svolge, Urbino, e il suo artista più emblematico, Raffaello – propone il meglio dell’odierna pittura degli artisti italiani con meno di 37 anni, l’età in cui è morto Raffaello. La mostra si concentra esclusivamente sulla pittura, su tavola e su tela, per non disperdere lo sguardo in una precaria attenzione alle tante espressioni dello sconfinato mondo dell’arte contemporanea, e raccoglie opere di giovani artisti italiani e/o operanti in Italia, realizzate appositamente o dipinte nei dodici mesi precedenti la manifestazione.
La scelta di indagare solo la pittura come mezzo espressivo vuole essere uno stimolo a guardare l’arte contemporanea con gli strumenti della tradizione, rinnovando la pittura attraverso la figurazione. “Da sempre il Premio Marche è stato un laboratorio in cui sono stati messi a fuoco nuovi linguaggi in rapporto anche a ciò che si viene investigando a livello nazionale – ci spiega Bruno Ceci, componente del Comitato Scientifico del Premio Marche – Raffaello è un esempio a cui questi giovani artisti hanno guardato per trarne ispirazione. Ci sono opere che guardano a Raffaello a livello formale e altre che fanno riferimento a lui come esempio di artista che ha sempre “ricercato”. Grazie a Raffaello, la pittura in questi giovani artisti viene vissuta come un compito infinito sempre da ricominciare.“
Giuseppe Balduini, direttore Galleria Civica e Stefano Tonti, coordinare generale Premio Marche
Questo l’elenco degli artisti invitati: Mattia Barbalaco (Vibo Valentia 1999), Nicola Bindoni (Mirano VE 1999), Chiara Calore (Abano Terme PD 1994), Edoardo Cialfi (Marsciano PG 1993), Erica Conti (Imola BO 1991), Francesco De Prezzo (Lecce 1994), Angela D’Ospina (Taranto 1987), Giulia (Pasa) Frascari (Bologna 1992), Rachele Frison (Desio MB 1995), Leonardo Gambini (Ancona 1994), Jacopo Ginanneschi (Castel del Piano GR 1987), Miriana Lallo (Melfi PZ 1998), Giulia Mangoni (Isola del Liri FR 1991), Elisabetta Marino (Palermo 1989), Elia Mauceri (Firenze 1987), Matteo Messori (Reggio Emilia 1993), Dario Nanì (Modica RG 1993), Giulia Osella (Ivrea TO 1989), Silvia Paci (Prato 1990), Samuele Pigliapochi (Jesi AN 1987), Nicola Vincenzo Piscopo (Napoli 1990), Greta Pllana (Durazzo Albania 1992), Davide Quartucci (Senigallia AN 2000), Luca Rubegni (Roma 1993), Domenico Ruccia (Terlizzi BA 1986), Giuseppe Sciortino (Palermo 1988), Lorenzo Tonda (Fiesole FI 1992), Vittorio Valiante (Napoli 1991), Giuseppe Vassallo (Palermo 1990), Maria Giovanna Zanella (Schio VI 1991)
Nella stessa sede, a completare la mostra, l’esposizione delle opere degli artisti vincitori dell’Edizione Regionale del Premio Marche 2022, ovvero Renato Bertini, Marco Cingolani, Alessandro Gagliardini, Simone Massi, Davide Monaldi, Oscar Piattella, Emanuele Scorcelletti e Andrea Silicati.
Bruno Ceci
La mostra monografica di Gradara e la presentazione del catalogo
La seconda tranche dell’edizione 2023 del Premio Marche, curata dallo storico dell’arte Andrea Carnevali e dal critico e giornalista d’arte Cecilia Casadei, sarà costituita dalla mostra monografica dal titolo “Intorno allo Stato dell’arte nelle Marche” che si terrà dall’1 marzo fino al 9 giugno 2024 al MARV – Museo d’arte Rubini Vesin di Gradara (PU). In questa particolare sezione del Premio Marche si cercherà di riflettere sull’apporto marchigiano alla storia dell’arte contemporanea individuato tra quegli artisti marchigiani presenti alla Biennale di Venezia del 150° dell’Unità d’Italia. Attraverso una selezione ponderata degli artisti e con criteri di disciplinata scientificità, il progetto diventa un contribuito alla storiografia artistica contemporanea dato dalle Marche, regione caratterizzata da importanti flussi artistici e da personalità di spicco, luogo fertile di produzione artistica che merita un più approfondito esame di alcuni aspetti dei valori estetici e culturali prodotti ai giorni nostri.
Organizzata a Gradara, in una sede prestigiosa, la mostra affronterà due filoni analitici di opere occupandosi di una rilettura critica aggiornata al decennio successivo nella considerazione di alcune linee stilistiche e tematiche che considerino anche (con una selezione degli di artisti presenti), sviluppate secondo il seguente schema individuato dai curatori: Dalla tradizione ai nuovi linguaggi e dalle parole alle immagini (Andrea Carnevali) e Linguaggi e poetica dalla evocazione della Natura e nuove prospettive (Cecilia Casadei).
Di seguito le liste degli artisti invitati: (curatela Andrea Carnevali) Walter Angelici, Ezio Bartocci, Alfredo Bartomeoli, Antonio Battistini, Sirio Bellucci, Claudio Boccolacci, Simona Bramati, Patrizia Calovini, Elia Cantori, Fabrizio Carotti, Leonardo Cemak, Bruno Cerboni Bajardi, Giorgio Cutini, Bruno D’Arcevia, Francesca Gentili, Giuliano Giuliani, Paolo Gubinelli, Rossano Guerra, Bruno Mangiaterra, Giorgio Mercuri, Riccardo Piccardoni, Nino Ricci, Stefano Solimani, Rita Vitali Rosati, Abel Zeltman; (curatela Cecilia Casadei) Federica Amichetti, Ubaldo Bartolini, Renato Bertini, Mauro Brattini, Adriano Calavalle, Carlo Cecchi, Lorenzo Cicconi Massi, Giulia Corradetti, Silvio Craia, Umberto Franci, Alessandro Giampaoli, Tonino Guerra, Eriberto Guidi, Carlo Iacomucci, Mario Logli, Giulia Marchi, Giorgio Matteini, Sandro Pazzi, Oscar Piattella, Mario Sasso, Athos Sanchini, Stefano Tonti, Sandro Trotti, Valeriano Trubbiani, Walter Valentini.
In questa occasione verrà presentato il catalogo dell’intera Rassegna edito da Silvana Editoriale.
InfoPremio Marche
“Under Raffaello” – rassegna di artisti italiani invitati 25.11.2023 – 3.03.2024, Galleria Civica Albani, Urbino Ingresso gratuito Orari: da mercoledì a lunedì ore 10-13 e 16-19 (il martedì e festività chiuso) Tel. 339.8793762 – Email: giuseppebalduini.urbino@gmail.com
“Intorno allo stato dell’arte nelle Marche” – mostra monografica 01.03.2024 – 09.06.2024, MARV – Museo d’arte Rubini Vesin, Gradara (PU) Inaugurazione giovedì 29 febbraio 2024 alle ore 16,30 Ingresso gratuito Orari: da lunedi a domenica ore 10-13 e 14.30-17.30 Tel. 0541.964673 – Email: info@marvgradara.org
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