Lorenzo Lotto: digital experience e riallestimento a Recanati
Si accende una nuova luce su Lorenzo Lotto con il riallestimento e la digital experience dei cinque capolavori pittorici lasciati nella cittadina leopardiana dal Maestro rinascimentale. L’inaugurazione del nuovo percorso espositivo si è svolta il 23 marzo 2024 presso il museo di Villa Colloredo Mells a Recanati. Per la prima volta le opere potranno essere ammirate in ogni loro minimo dettaglio grazie all’ausilio di percorsi narrativi multimediali arricchiti da interventi sonori e olfattivi, il raddoppio delle sale espositive a lui dedicate, un art wall di oltre tre metri in cui si potranno ammirare straordinari e piccolissimi particolari presenti nelle opere recanatesi e un’installazione che permetterà allo stesso Lotto di coinvolgere lo spettatore invitandolo a conoscere la sua vita e le sue opere.
Inaugurato presso il Museo civico di Villa Colloredo Mels, a Recanati, il restyling completo delle sale espositive che ospitano quattro dei cinque capolavori pittorici lasciati nella cittadina leopardiana dal Maestro rinascimentale Lorenzo Lotto; la celebre Annunciazione, il maestoso Polittico di San Domenico, la suggestiva Trasfigurazione e la miniatura del San Giacomo Maggiore potranno per la prima volta essere ammirati e compresi dai visitatori in ogni loro minimo dettaglio, grazie all’ausilio di diversi dispositivi multimediali e al corposo ampliamento di tutti gli apparati didascalici.
Il celebre artista veneto nel corso della sua vita mantenne sempre uno stretto legame con le Marche, e con Recanati in particolare, tant’è che venne chiamato per la prima volta in regione nel 1506 proprio dai frati domenicani recanatesi per realizzare l’omonimo Polittico; da qui la sempre più pressante esigenza di una rilettura ex novo del percorso espositivo e della sequenza delle opere, integrata ad un sistematico progetto di valorizzazione (secondo gli indirizzi più aggiornati della ricerca museologica) in grado di rendere pienamente comprensibile ai vari tipi di pubblico il rapporto tra le quattro opere, l’artista e il territorio.
Lorenzo Lotto digital experience
Si è lavorato alla realizzazione di percorsi narrativi mediante uso di mezzi digitali e di natura filmica secondo i più avanzati modelli di storytelling, arricchiti da interventi sonori e olfattivi mirati: la visita delle sale diventa quindi una vera e propria Lorenzo Lotto digital experience tutta da scoprire, coinvolgendo sia il visitatore meno smaliziato che il profondo conoscitore con contenuti attrattivi, e consentendo la visione di dettagli di raffinata bellezza impossibili da vedere a occhio nudo.
La rifunzionalizzazione in chiave cronologica dei capolavori lotteschi di Villa Colloredo ha comportato in primis il raddoppio delle sale espositive a lui dedicate, affiancando per la prima volta a ciascuna opera il relativo apparato multimediale; un art wall ubicato nella prima sala, inoltre, accoglierà il pubblico proiettando a una dimensione di oltre tre metri alcuni degli straordinari e piccolissimi particolari presenti nelle opere recanatesi, mentre un’ulteriore installazione permetterà allo stesso Lotto di coinvolgere lo spettatore invitandolo a conoscere la sua vita e le sue opere grazie a un breve filmato.
Infine, una sezione dedicata al rapporto tra Lorenzo Lotto, Recanati e Loreto (luogo della sua morte nel 1556) introdurrà il visitatore alla sezione lottesca e racconterà un pezzo fondamentale della storia di questo territorio anche grazie all’opera Traslazione della Santa Casa, del coetaneo Vincenzo Pagani.
Contestualmente sono state riallestite e rifunzionalizzate anche altre quattro sale della Pinacoteca civica comprendenti opere di maestri della pittura marchigiana tardo-medievale come Pietro di Domenico, Olivuccio di Ceccarello e Giacomo di Nicola da Recanati, anch’esse dotate di un moderno e completo apparato didascalico atto alla valorizzazione di questi artisti -spesso a torto- definiti minori.
Per l’occasione si è anche messa a punto una modalità unitaria e coordinata di comunicazione visiva del sistema di beni e servizi offerti, a partire dall’ingresso del museo (facciata) fino al cortile, bookshop e alle sale superiori.
Notevole attenzione è stata inoltre riservata all’accessibilità, con traduzioni in alfabeto braille, in lingua inglese, didascalie studiate appositamente per i più piccoli e schede di sala bilingue da leggere con comodità nelle sedute previste di fronte ogni opera.
Il progetto, che segue importanti interventi conservativi realizzati recentemente sul Polittico e la Trasfigurazione, viene a configurarsi come ulteriore e strategica valorizzazione in chiave multimediale del patrimonio culturale recanatese e della sua ricca offerta museale. Fortemente voluto dal Comune di Recanati-Assessorato alle Culture, l’intervento è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata e Sistema Museo, e con la consulenza museologica e curatoriale della storica dell’arte Marta Paraventi.
L’inaugurazione del percorso espositivo
Davanti ad una sala gremita del nuovo Auditorium Lorenzo Lotto di Recanati, si è svolto l’evento di inaugurazione del nuovo percorso espositivo che ha visto la partecipazione del Sindaco di Recanati Antonio Bravi, dell’Assessore alle Culture del Comune di Recanati Rita Soccio, del Responsabile del circuito museale “Infinito Recanati” Luigi Petruzzellis, della curatrice Prof.ssa Marta Paraventi, del Presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi. Tra i partner culturali intervenuti nel corso della presentazione il Presidente Fondazione Marche Cultura Avv.Andrea Agostini e la prof.ssa Lucia Cataldo dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata.
“Il progetto fortemente voluto dalla nostra Amministrazione – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – ha come focus i quattro capolavori lotteschi di Recanati, oggetto di una nuova narrazione mirata a coinvolgere i visitatori nella conoscenza approfondita delle opere dell’artista attraverso una serie di strumenti integrati. A partire dai nuovi apparati didattici in italiano e inglese dotati di QR code, alle didascalie braille e destinate all’infanzia, dai potenti touch screen, tramite i quali sarà possibile sfogliare come in un libro temi, approfondimenti, particolari delle opere di Recanati e non solo, all’art wall che coinvolgerà il visitatore in una conoscenza coinvolgente della pittura lottesca. Sarà poi lo stesso Lotto a svelarci la sua concezione della vita e dell’arte invitandoci ad esplorare le sue opere, anche attraverso una dimensione multisensoriale che si avvale di mezzi sonori e olfattivi. Una grande e nuova narrazione che da oggi è a disposizione del pubblico”.
“Il nuovo allestimento delle sale del Lotto è il risultato di una visione che in questi anni abbiamo costantemente perseguito – ha affermato l’assessora alle Culture Rita Soccio –, ovvero quella della valorizzazione strutturale delle nostre eccellenze culturali. La scelta di questa nuova organizzazione degli spazi, non solo ci equipara ai grandi musei grazie a interventi multimediali innovativi, ma permette di apprezzare appieno la grandezza delle opere e il loro forte legame con la nostra Comunità attraverso il racconto virtuale dello stesso Maestro. Siamo particolarmente soddisfatti di aver reso accessibile a tutti gli spazi, con percorsi mirati per i più piccoli e percorsi in braille per le persone non vedenti, poiché crediamo che la bellezza e la cultura debbano essere accessibili a tutti“.
A curare l’intero progetto di riallestimento la Prof.ssa Marta Paraventi, storica dell’arte, nonché autrice dei testi degli apparati didattici e degli strumenti digitali: “Villa Colloredo Mels si pone con questo progetto all’avanguardia della ricerca museologica per contribuire così al compito educativo del museo sulla scia delle direttive dell’Icom (International Council of Museums): strumenti integrati didattici e digitali, anche multilingue, sono stati ideati e concepiti in un percorso dove le opere lottesche si aprono al visitatore, svelando dettagli, storie e temi; un’esperienza diversificata, anche sensoriale, per accogliere il cittadino, la famiglia, il turista internazionale, il viaggiatore curioso, desiderosi di immergersi nell’affascinante capitolo della pittura di Lorenzo Lotto, protagonista del Rinascimento”.
“Il sapiente lavoro effettuato al museo civico di Villa Colloredo Mels si sposa perfettamente con gli obiettivi che Fondazione Marche Cultura persegue nella valorizzazione del patrimonio artistico della regione – afferma il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini -. Un intervento studiato approfonditamente per migliorare la fruizione dei capolavori del Lotto, con la proposta di un’esperienza multisensoriale davvero accattivante. Oggi i musei debbono saper innovare ed osare, sfruttando al meglio le potenzialità degli strumenti digitali. Lavoriamo con convinzione per accompagnare i luoghi della cultura marchigiani in questo percorso, ad esempio con Digital education on tour di Next Museum. La città di Recanati è una delle realtà più riconoscibili al grande pubblico e stiamo collaborando, insieme al Comune ed a Sistema museo, per organizzare una giornata dedicata agli operatori culturali alla scoperta della città“.
Inaugurazione riallestimento: sabato 23 marzo, ore 11.30. Museo Civico Villa Colloredo Mels Via Gregorio XII – Recanati Tel. 0717570410 www.infinitorecanati.it
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