L’arte del Gioco: al MARV di Gradara una prestigiosa mostra sulle tradizioni ludiche antiche
Dal 23 settembre al 26 novembre negli spazi del MARV di Gradara in mostra mazzi di carte e tavolieri storici provenienti dalla collezione Crippa presso la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” al Castello Sforzesco di Milano, una tra le più importanti ed eclettiche collezioni al mondo di grafica antica e moderna. “L’eccezionale qualità delle opere in arrivo a Gradara testimonia ricchezza e vitalità dei musei civici italiani”
“L’Arte del gioco – Giochi antichi dalla collezione Crippa della Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli di Milano” è il titolo della mostra che il MARV – Museo d’Arte Rubini Vesin di Gradara (museo civico del Comune di Gradara istituito nel luglio 2022 e collocato negli ambienti del settecentesco Palazzo Rubini Vesin) avrà il privilegio di ospitare dal 23 settembre al 26 novembre prossimi: dal gioco d’azzardo ai passatempi da salotto, dall’intrattenimento didattico a quello di puro svago, un viaggio nel passato per riscoprire la dimensione ludica dei nostri antenati in tutta la sua ricchezza e complessità.
Oltre cinquanta esemplari tra mazzi e fogli di carte da gioco e diverse tipologie di tavolieri – giochi dell’oca e di strategia, lotto Reale e biribissi – datati tra XVIII e XIX secolo e provenienti dalla collezione di Giuliano Crippa, recentemente donata alla Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, parte delle Collezioni Civiche del Comune di Milano; un’esposizione di sorprendenti tesori che permetteranno ai visitatori di gettare uno sguardo insolito e intrigante nella vita quotidiana delle generazioni che ci hanno preceduto per mezzo di uno strumento potente quanto effimero – il gioco – rivelatore di idee e mentalità, usi e pratiche spesso dimenticate.
La mostra, promossa dal Comune di Gradara e da Gradara Innova, è resa possibile grazie ad una collaborazione con il Comune di Milano e la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” con il coordinamento organizzativo di Luca Baroni (direttore della rete GAMBI, parte della Rete degli Istituti e luoghi della cultura della Regione Marche) e di Sara Benvenuti per la curatela scientifica.
«Siamo particolarmente orgogliosi che, ad appena un anno dalla fondazione (luglio 2022), il MARV – Museo d’Arte Rubini Vesin di Gradara si sia già attestato come realtà di respiro nazionale siglando una convenzione di prestito con la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, una tra le più importanti ed eclettiche collezioni al mondo di grafica antica e moderna – ha affermato Luca Baroni, direttore della rete GAMBI – L’eccezionale qualità delle opere in arrivo a Gradara è diretta testimonianza della ricchezza e vitalità dei musei civici italiani, primi e più diretti presidi di conservazione e diffusione del patrimonio artistico e territoriale».
La collezione Crippa alla Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”
Milanese di nascita, a partire dagli anni Settanta e fino al 2020, anno della sua scomparsa, Giuliano Crippa ha dato vita a una raccolta di straordinaria varietà tipologica e cronologica che comprende quasi duecento mazzi di carte da gioco, per la maggior parte sette-ottocenteschi, e una cinquantina di giochi da tabellone, prevalentemente del XVIII secolo.
Accanto ai mazzi di carte tradizionali, Crippa ha collezionato anche altre tipologie di carte, diffuse a partire dal XIX secolo: carte di puro divertimento o con funzione divinatoria, un raro mazzo di tarocchi realizzati dal Ferdinando Gumppenberg e dedicati alle vedute e ai mestieri di Milano, giochi che prevedevano l’uso di dadi. Arricchisce la raccolta un piccolo nucleo di matrici lignee incise, utilizzate per stampare i fogli delle carte da gioco, che venivano successivamente ritagliate e colorate a mano con l’ausilio di maschere (stencil) per una più rapida esecuzione.
Grande importanza rivestono i cinquanta giochi da tabellone, come giochi di percorso, giochi di estrazione e giochi di battaglia, prevalentemente settecenteschi; tra cui si segnala la presenza di un nucleo di fogli di Giochi dell’Oca, in numerose varianti, e di due rarissimi esempi di tabelloni risalenti al XVIII e al XIX secolo, incredibilmente sopravvissuti e giunti sino a noi nonostante l’uso. Infine, alcuni oggetti della collezione permettono di documentare aspetti materiali del gioco. Ne è un esempio l’antica sacca per l’estrazione dei biglietti del Biribissi, un diffuso gioco d’azzardo.
Donata al Comune di Milano nel 2020, dopo la scomparsa del suo tesoriere, dal 2022 la collezione Crippa è conservata nella Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, con sede all’interno del Castello Sforzesco, uno dei maggiori archivi di immagini al mondo; creato nel 1927, racchiude un patrimonio di stampe, manifesti, cartoline e illustrazioni stimato intorno a un milione di opere, con capolavori dell’arte della stampa dalle sue origini, nel Quattrocento, fino ai giorni nostri. La collezione Crippa ha arricchito la già ricca sezione iconografica Giuochi della Raccolta Bertarelli, che conserva svariate tipologie di giochi e documenti iconografici legati alla dimensione ludica per una consistenza totale di circa 700 pezzi. Alla sua entrata in Istituto la collezione è stata digitalizzata e catalogata e ad oggi risulta consultabile online al sito internet dedicato.
Foto dell’allestimento mostra by Gioele Bacilieri
Gradara Città del Gioco: il Festival Gradara Ludens
foto: Old School Photography di Gioele Bacilieri
A Gradara l’interesse per lo studio e la pratica del gioco si è sviluppato a partire dagli anni ‘90 attraverso progetti e iniziative che hanno consentito al borgo marchigiano di fregiarsi del titolo di “Città del Gioco”, diventando un punto di riferimento a livello nazionaleper tutti gli appassionati del mondo ludico. Il Comune di Gradara è stato il primo in Italia a nominare un assessore al Gioco e a istituire una delle più grandi e interessanti ludoteche italiane, centro di iniziative pionieristiche sulla didattica ludica della storia poi confluite nell’ultraventennale attività dei servizi educativi di Gradara Innova.
In concomitanza con l’apertura al pubblico della mostra “L’Arte del gioco”, nel weekend di sabato 23 e domenica 24 settembre ritorna dopo venti anni di assenza “Gradara Ludens” lo storico festival che dal 1991 – anno della prima edizione – al 2002 ha presentato al grande pubblico il mondo dei giochi nelle sue mille forme, sfaccettature e varianti, attirando nel borgo di Paolo e Francescamigliaia di inattesi visitatori: giocatori appassionati e professionisti del settore, curiosi e famiglie, pronti ad immergersi in maniera giocosa nelle intriganti atmosfere dell’antico castello. Dai giochi di ruolo a quelli da tavolo, dai giochi per bambini ai war games, passando per il Subbuteo, i giochi di creatività e narrazione, le Ludolimpiadi: la manifestazione esprime tutte le diverse anime del gioco, per un divertimento senza età e senza barriere!
La nuova edizione, a ingresso libero e gratuito, vi aspetta con un programma ricchissimo di iniziative che ruota intorno a più punti dentro il borgo storico: incontri con case editrici, autori e artisti, dimostrazioni, tornei, laboratori, appuntamenti culturali e,fiore all’occhiello del festival, la consegna del premio “Gradara Ludens” (nella serata di sabato 23) ad artisti, intellettuali ed esperti del mondo del gioco che si sono distinti per il loro contributo nel campo della ludicità. Ad aver ricevuto in passato il prestigioso riconoscimento sono stati ad esempio Michele Serra, Giampaolo Dossena, Umberto Eco, Stefano Bartezzaghi, Edoardo Sanguineti, Alessandro Bergonzoni, Moni Ovadia, David Riondino.
EVENTO DI ANTEPRIMADEL FESTIVAL Si inizia in anteprima venerdì 22 settembre alle ore 16:30 con la tavola rotonda internazionale dal titolo “Gaming and cultural heritage. Esempi dall’Italia e dall’Europa”, promossa dal Comune di Gradara e Gradara Innova in collaborazione con la School of History, Classics and Archaeology dell’Università di Edimburgo. L’evento, che si svolgerà al Teatro Comunale di Gradara, è a ingresso libero ma è consigliata la prenotazione, che si può fare via telefono al numero 0541.964673 o via whatsapp al 331.1520659. Per i dettagli consultare la pagina FB dell’evento.
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