11.11.2024

Adolfo De Carolis a Roma: un viaggio studio da Montefiore dell’Aso

Il 10 novembre 2024, un viaggio studio organizzato dal Comune di Montefiore dell’Aso ha permesso a cittadini, studiosi e autorità di approfondire gli interventi decorativi di Adolfo De Carolis, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita dell’artista montefiorano. L’evento, che ha avuto luogo a Roma, ha visto la partecipazione di numerosi esperti e cultori della materia, cittadini di Montefiore dell’Aso, e l’Amministrazione Comunale, con il Sindaco Avv. Nazzareno Ciarrocchi e la Fondazione Marche Cultura, rappresentata dal suo presidente, Avv. Andrea Agostini.

L’iniziativa ha avuto luogo nella splendida cornice di Villa Blanc, oggi sede della LUISS Guido Carli Business School, dove De Carolis ha lasciato un’impronta indelebile tra il 1895 e il 1897, collaborando con l’artista Alessandro Morani. La villa, una delle più significative espressioni di eclettismo architettonico a Roma, ospita infatti diverse decorazioni ceramiche che portano la firma del pittore piceno. Villa Blanc, che ha subito alterne vicende e un parziale abbandono, è stata recentemente restaurata grazie all’intervento della LUISS Guido Carli, che ha scelto di valorizzare il suo legame storico con De Carolis e di custodire il suo straordinario patrimonio artistico.

Durante l’incontro, Donella De Carolis, nipote dell’artista, ha condiviso con i partecipanti tre fotografie di famiglia, che illustrano il legame profondo con suo nonno e il contesto familiare che ha segnato la sua crescita. Le immagini includevano una foto dei suoi genitori, una di Adolfo De Carolis con i suoi genitori, e una con suo padre. Donella ha commentato con emozione: “Amo gli studi che esplorano le connessioni e costruiscono legami significativi. È stato un piacere poter partecipare a questa giornata, che ha avuto il grande valore di far rivivere mio nonno in un contesto che racconta gli anni cruciali della sua esperienza a Roma. Mi ha fatto apprezzare ancora di più il suo percorso, come se fosse stata una chiusura di un’epoca, quella degli ultimi anni del 1800, e l’apertura di un’altra fase della sua vita artistica.”

La formazione e il contributo di Adolfo De Carolis a Roma

Nel 1892, grazie a una borsa di studio del Pio Sodalizio dei Piceni, Adolfo De Carolis giunse a Roma, dove completò la sua formazione artistica. Dopo aver studiato sotto la guida di Domenico Ferri all’Accademia di Belle Arti di Bologna, il giovane Adolfo arrivò nella capitale con l’ambizione di perfezionarsi come professionista dell’arte. Roma si rivelò il luogo ideale per sviluppare la sua poetica pittorico-decorativa, soprattutto grazie alla collaborazione con i maestri Domenico Bruschi e Alessandro Morani presso il Museo Artistico Industriale di Roma, istituzione che intendeva salvaguardare i valori dell’artigianato artistico in un periodo in cui l’industrializzazione stava pervadendo il settore artistico.

Questo periodo romano, che si estese dal 1892 al 1902, fu fondamentale per la formazione di De Carolis e rappresentò l’epoca in cui il giovane artista definì il suo stile, unendo l’arte decorativa alla pittura. La decorazione di Villa Blanc, con l’uso di terracotta invetriata per le facciate esterne e gli interventi all’interno, tra cui la Sala degli Specchi e la Sala da Pranzo, segna uno dei suoi apici artistici. La Sala da Pranzo, in particolare, ospita un monumentale camino in marmo bianco, ornato da un albero della vita, unico simbolo vetero-testamentario presente nell’intero complesso.

La giornata studio del 10 novembre ha permesso ai partecipanti di esplorare non solo gli interventi di De Carolis in Villa Blanc, ma anche il contesto storico e artistico che li ha ispirati. Il Prof. Oronzo Mauro, ingegnere e docente, ha accompagnato i partecipanti in una visita guidata, arricchita dalla sua profonda conoscenza della storia e della cultura romana, legata a De Carolis. “Accompagnare i nostri concittadini in questo viaggio alla scoperta di De Carolis e della sua opera in Roma è stato un onore. Questo evento ha rappresentato per noi un’opportunità di celebrare il nostro patrimonio e di connettere le radici storiche di Montefiore dell’Aso con la capitale”, ha dichiarato il Prof. Mauro.

La giornata è proseguita con una visita a Villa d’Este di Tivoli, offrendo ai partecipanti un confronto tra due esempi straordinari di ville romane: la Villa rinascimentale di Ippolito d’Este e la Villa Liberty/Eclettica di Alberto Blanc, facendo emergere le differenze tra i due stili e l’evoluzione che l’arte e l’architettura hanno attraversato nel corso dei secoli.

Il valore della giornata studio e le dichiarazioni dei partecipanti

Il Sindaco Avv. Nazzareno Ciarrocchi ha dichiarato: “Questa giornata è stata un’occasione unica per rivivere la storia e l’arte del nostro compaesano, Adolfo De Carolis. Con il contributo del Prof. Massimo Egidi e del Prof. Oronzo Mauro, abbiamo avuto l’opportunità di scoprire gli interventi di De Carolis a Villa Blanc e di riflettere sull’evoluzione della sua arte. È stato emozionante vedere l’interesse e la partecipazione di tutti, tra cui il presidente di Fondazione Marche Cultura, l’Avv. Andrea Agostini, che ha dato visibilità all’iniziativa, portando un contributo fondamentale alla nostra comunità e alla valorizzazione della nostra cultura.”

Il Prof. Massimo Egidi, già rettore della LUISS e figura centrale nell’organizzazione dell’evento, ha sottolineato l’importanza di eventi di questo tipo, che uniscono l’aspetto accademico e culturale, contribuendo alla diffusione di una conoscenza più profonda del nostro patrimonio artistico.

L’Avv. Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura, ha commentato: “Ho inteso accompagnare la nostra comunità marchigiana in una trasferta che è stata un’occasione di crescita culturale, portando i cittadini alla scoperta delle radici artistiche che ci legano al nostro territorio e oltre. Questo evento ha rappresentato un momento importante per promuovere la consapevolezza e l’orgoglio delle nostre eccellenze culturali. Fondazione Marche Cultura è orgogliosa di dare visibilità a questa iniziativa sui propri canali per contribuire alla diffusione del prezioso patrimonio che Adolfo De Carolis ci ha lasciato, un patrimonio che merita di essere conosciuto e apprezzato da un pubblico sempre più ampio”

Il viaggio studio si inserisce in un ampio programma organizzato dal Comune di Montefiore dell’Aso per celebrare i 150 anni dalla nascita di Adolfo De Carolis. Tra oggi e il 5 gennaio 2025 sono previsti altri eventi significativi per proseguire la celebrazione del grande artista montefiorano.

FMC Fondazione Marche Cultura
Digital Media Team per lo sviluppo di strategie di comunicazione e marketing digitale

Ultime News:


11.12.2024

Se lo puoi sognare, lo puoi fare!

Sono profondamente orgoglioso e grato di condividere alcune riflessioni legate alla Giornata del Laureato, un momento speciale in cui ho avuto l’onore di ricevere il titolo di Laureato dell’anno. Ringrazio il magnifico rettore dell’Università di Macerata John Mc Court e la professoressa Daniela Gasparrini, presidente dell’Associazione laureati ateneo maceratese, per aver pensato a me onorandomi […]

Insolito Culturale: il podcast di Fondazione Marche Cultura che dà voce alle Marche

La cultura delle Marche si svela attraverso una nuova narrazione digitale con “Insolito Culturale: voci del patrimonio marchigiano”, un progetto che segna un’importante innovazione nella comunicazione culturale regionale. Ideata e curata da Sofia Cittarello, pedagogista e umanista, e promossa da Fondazione Marche Cultura, questa prima stagione di podcast porta il racconto del patrimonio marchigiano sulle […]

“Forum verso Fondazione Bramante”: a Fermignano per esplorare le origini dell’Architettura moderna

L’evento si inserisce tra le celebrazioni per i 510 anni dalla morte di Bramante. Con il patrocinio del Comune di Fermignano, della Fondazione Marche Cultura e dell’Ordine Architetti di Pesaro e Urbino. Giovedì 12 dicembre, presso la Sala Monteverdi del Comune di Fermignano, si è conclusa la prima edizione del Forum verso Fondazione Bramante, a […]

“L’Artevade”: in mostra a Pesaro l’arte dai luoghi di detenzione

La mostra di opere realizzate dai detenuti e dai pazienti della REMS nell’ambito dei laboratori organizzati presso gli Istituti detentivi della provincia di Pesaro. “L’Artevade” è un progetto del Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, patrocinato da Fondazione Marche Cultura.  Visitabile dal 16 dicembre 2024 al 9 gennaio 2025 la mostra che raccoglie le opere […]

Premio “Parola di Marca”: un omaggio alla parola e alle radici marchigiane

Venerdì 6 dicembre 2024, alle ore 14:30, l’auditorium dell’IIS Bonifazi Corridoni di Civitanova Alta (MC) ospiterà l’evento conclusivo del Premio “Parola di Marca”, un’iniziativa dedicata alla memoria di Antonio Santori, poeta, filosofo e operatore culturale marchigiano. Un Premio per la parola e le radiciAlla sua prima edizione, il Premio “Parola di Marca” si inserisce nelle […]

La Rocca di Gradara rivela la sua storia con la mostra “Da Zanvettori all’ultima Castellana”

Dall’8 dicembre 2024 al 9 marzo 2025, la Rocca Demaniale di Gradara ospiterà la mostra “Da Zanvettori all’ultima Castellana. Le stanze private della Rocca di Gradara”, un percorso espositivo curato da Stefano Brachetti, direttore della Rocca, e dallo storico dell’arte Fabio Fraternali di Gradara Innova. La mostra offrirà un viaggio unico nel tempo, riportando alla […]

A Monte Rinaldo il convegno sulle strategie di valorizzazione dei borghi delle Marche

Monte Rinaldo ha accolto, venerdì 29 novembre, un convegno dedicato alle Strategie di Valorizzazione dei Borghi delle Marche, un’occasione per riflettere sul futuro di quei piccoli centri che rappresentano il cuore pulsante della nostra regione. L’evento si è svolto nel Palazzo Comunale del borgo e ha visto la partecipazione di autorità locali, regionali e rappresentanti […]

Scrivici:






    * Campi Obbligatori