BIOGRAFIA DI MATILDE GALLETTI
Matilde Galletti (1979, vive e lavora tra Porto San Giorgio e Milano), specializzata in storia dell’arte contemporanea, è storica d’arte e curatrice, docente di ruolo di prima fascia di Stile, Storia dell’arte e del Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Si è occupata di poesia visuale, lavorando, tra le altre cose, all’archivio di Anna Oberto a Genova e della catalogazione dell’archivio di Arrigo Lora-Totino, ora di proprietà della Fondazione Morra di Napoli.
Ha collaborato con gli Archivi Gerardo Dottori di Perugia (2007-2008), dove si occupava di archiviazione e contribuiva allo svolgimento delle differenti iniziative organizzate dall’istituzione. Ha collaborato con l’associazione a.titolo di Torino, con la rivista “Titolo” (2006-2013). È stata advisor per il Premio Matteo Olivero, città di Saluzzo (CN). Ideatrice e curatrice di Karussell – arte contemporanea, progetto che si occupa di diffondere l’arte contemporanea nella provincia culturale delle Marche del sud attraverso la riscoperta e valorizzazione di luoghi storici dimenticati o privati.
È ideatrice e curatrice dell’Approdo, residenza d’artista e project space visibile 24/7 all’interno del Marina di Porto San Giorgio, dove gli artisti sono invitati a lavorare sul patrimonio materiale e immateriale legato alla civiltà marinara. Per i suoi progetti lavora con artisti emergenti, sostenendone progettualità e ricerca: ha curato mostre di Alice Visentin, Alessandro Di Pietro, Helena Hladilova, Pietro Neves Marques, Irene Fenara e altri. Ha vinto, per il Comune di Fermo, il bando nazionale PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea del Ministero della cultura, Direzione Generale Creatività Con- temporanea, con un progetto che ha coinvolto Vedovamazzei e di cui è direttrice artistica e curatrice, PAC2022-2023 sempre per conto del Comune di Fermo, con un progetto di Chiara Camoni e PAC2024 con un progetto di Eugenio Tibaldi.
È stata curatrice di un intervento dell’artista Oliviero Fiorenzi in collaborazione con il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro in occasione dei progetti di Pesaro Capitale della Cultura 2024. È coordinatrice e curatrice delle Marche per il progetto nazionale Una Boccata d’Arte promosso dalla Fondazione Elpis di Milano. È incaricata della gestione, revisione e aggiornamento dell’archivio dell’artista Mario Airò.