Le Marche, uniche per storia, paesaggi e tradizione non possono che ammaliare ogni visitatore desideroso di conoscerle. Ed il Piceno con i suoi musei, cantine, giardini, dimore storiche, cattedrali e antiquariato ha rappresentato uno scenario autentico e inimitabile dove percorrere un itinerario all’insegna della bellezza. Ascoli Piceno, Offida e Grottammare Alta queste le tappe che hanno disegnato la cornice in cui far sperimentare il tempo lento della cultura e la poliedrica qualità monumentale e gastronomica che la Regione Marche accoglie e che gli stessi visitatori hanno descritto in questo modo: “La mia impressione, come per qualunque visitatore dagli Stati Uniti, è che è qualcosa che non c’è e non vediamo nel nostro Paese. Il fatto che vengano preservati in Italia affinché il pubblico possa goderne, è un grande vantaggio”.
L’ospitalità, l’intimità e l’accoglienza degli abitanti di questi luoghi hanno contribuito a rendere questa esperienza unica. Scopriamo insieme l’itinerario di questo stupendo tour, dai Monti Sibillini al Mare Adriatico, dalle peculiarità artistiche e culturali.
Borgo Storico Seghetti Panichi: storia, architettura e natura
Tra le lussureggianti colline che si affacciano sulla Valle del Tronto, con una splendida vista dal mare alle montagne, si trova questo complesso storico situato a Castel di Lama, vicino Ascoli Piceno. La villa storica, la sua cappella affrescata all’inizio del XVII secolo e gli edifici elegantemente ristrutturati sono circondati da un romantico giardino creato nel 1875 dal famoso botanico e paesaggista Ludwig Winter. Progettato in stile inglese con elementi di giardino all’italiana, ospita una varietà di piante rare e autoctone, nonché un ambiente che attrae diverse specie di uccelli e piccoli animali. Per le sue caratteristiche rappresenta un vero e proprio tesoro nascosto nella regione delle Marche. La bellezza storica del luogo e la sua atmosfera unica lo rendono un luogo magico da non perdere. Il Borgo offre servizi di ospitalità, permettendo ai visitatori di soggiornare in un ambiente ricco di storia e bellezza naturale anche con eventi speciali. È possibile esplorare il giardino, ammirare l’architettura e godere della tranquillità del luogo.
Una delle più emblematiche città d’arte delle Marche: Ascoli Piceno che sorprende ogni turista con la sua potenza architettonica e la sua bellezza rinascimentale caratterizzata da una bianchissima pietra di travertino. La dominante Piazza del Popolo che si erge centrale ospita importanti edifici come il Palazzo medievale dei Capitani del Popolo, la Chiesa di San Francesco e la Loggia dei Mercanti dall’ineccepibile bellezza. Altrettanto avvincenti risultano: l’opposta la facciata seicentesca di Palazzo Panichi, a Piazza Arringo, sede del museo Archeologico Nazionale e i luoghi religiosi in chiave romanica, la Chiesa di San Pietro Martire, la Chiesa di Sant’Agostino e di Santa Maria della Carità. Immancabili “per chi passa di qui” sono le olive all’ascolana, fritte e ripiene di carne, la pietanza per eccellenza amata da tutti i buongustai.
Uno dei 14 Caffè Storici di Italia, e’ un luogo paradigmatico, inaugurato nel maggio del 1907 per volere di Silvio Meletti, da cui il nome dell’inimitabile liquore Anisetta Meletti. Totalmente naturale, dolce, gradevolissimo, invecchiato e imbottigliato con le più moderne tecniche, è una bevanda trasparente e sincera che rappresenta una tipica specialità marchigiana di rinomanza mondiale. Nelle versioni dry e amabile incontra i palati di moltissimi degustatori ogni anno. L’interno del caffè rappresenta una rara espressione di Liberty nel territorio marchigiano con decorazioni floreali e arredi originali. Al piano terra l’ingresso si apre con un avvolgente portico a cinque arcate con imponenti volte affrescate dal pittore ascolano Giovanni Picca. Riconosciuta oggi come un’istituzione è considerata “l’aristocrazia dei liquori italiani” tanto che il re Vittorio Emanuele la decretò fornitore della Casa Reale nel 1910.
Villa Cicchi: agriturismo di charme
Meravigliosa residenza storica con affreschi dell’800 adibita ad agriturismo e luogo di vacanza a pochi metri dal mare. Sorge sulla collina di Ascoli dove la videro i Romani 2000 anni fa poi acquistata dalla famiglia Cicchi. Si distingue per i 40 ettari di terreno, coltivato mediante tecniche biologiche, che scorge il dispiegarsi di oliveti, vigneti, alberi da frutto insieme all’allevamento di vari animali. È anche possibile portare a casa i sapori di questa terra: marmellate, creme di verdure, compost e raffinate selezioni di olio extravergine di oliva. Rinfreschi, matrimoni e feste avvengono in una suggestiva cornice con cantina storica e cappella privata. “…Le pareti di queste case e di questi edifici raccontano le storie delle persone che erano qui, cosa hanno costruito per le loro famiglie, raccontano la loro storia…” (Josephine Dimaggio di Long Island).
Villa Sgariglia: splendida architettura settecentesca del Giosafatti
Identificativa villa privata risalente alla seconda metà del’700 è tra le più belle delle Marche. Appartenente alla famiglia Sgariglia si affaccia sul mare Adriatico e gode di una bellissima vista panoramica mare Adriatico. Si caratterizza per l’affascinante e teatrale giardino ricco di decorazioni in pietra con sfere, piramidi e anfore, leoni, busti classici, un obelisco oltre che arricchita da palme, ninfee e preziosi agrumi. Centro di una grande tenuta agricola funge attualmente da dimora estiva dei discendenti Sgariglia, architettonicamente caratterizzata da due fronti poligonali di cui uno con struttura a cappella ellittica, accessibili sia dalla villa che dall’esterno. Qualora si desiderasse è possibile affittare alcuni luoghi della Dimora e/o visitarla interamente.
Questo borgo simbolo della cultura marinara marchigiana sorge sulla Riviera delle Palme ed ha origini antichissime. Qui sono state rinvenute tracce antropogeniche risalenti al neolitico ed è presente anche un esempio di necropoli picena. Situato a nord del fiume Tesino, il centro storico perfettamente conservato, si estende lungo la costa fino alle pendici delle vicine colline dove sorge l’antico borgo medievale. L’intenso sviluppo urbanistico, ancora in corso, ha esteso il centro abitato fino alla fascia sud del Tesino in cui si trova il borgo di Ischia, diventato negli anni un unico centro urbano con la vicina San Benedetto del Tronto, anch’essa tappa imperdibile per degustare del pesce sempre ottimo! Oggi Grottammare è animata, in ogni momento dell’anno, da un’intensa attività culturale per offrire ai cittadini e ai turisti opportunità di svago e di crescita.
Foto di Giovanni Paccasassi
Attico sul Mare: misticanza culinaria
Nato nel 1873 come stabilimento balneare costruito sopra una piattaforma poligonale in legno sospesa su palafitte, è stato trasformato negli anni ’70 in una sala polifunzionale per mostre e conferenze (al primo piano) ancora oggi attiva. Dal 2003 ospita il Museo di Illustrazione Contemporanea, nato per conservare una ricca collezione di opere e disegni firmati da alcuni dei più importanti designer e artisti italiani. Al secondo piano, con una terrazza sul tetto, troverete una cucina in grado di bilanciare con grazia i sapori della tradizione con quelli più sperimentali, l’Oriente con L’Occidente, la terra assieme al mare. Venti anni nel settore della ristorazione da parte dei fratelli Sara e Simone Marconi insieme allo chef Tommaso Melzi completano l’esperienza.
Offida: la patria del merletto a tombolo
Il bellissimo borgo è situato tra le Valli del fiume Tesino e il fiume Tronto. La sua pianta irregolare deriva dalla collina rocciosa su cui sorge, che a sua volta, viene intersecata da due rami d’acqua. Da sempre suscita rilevante interesse la Chiesa di Santa Maria della Rocca con la sua particolare posizione, insieme al Monastero di San Marco, la Collegiata e il Santuario di San Bernardo. Offida è inoltre famosa per il suo speciale carnevale e per l’arte del merletto a tombolo le cui prime testimonianze storiche risalgono al secolo 500. È tutt’oggi famosa per alcune specialità culinarie come i funghetti, un antico dolce povero così chiamato per l’inconsueta forma che ricorda un fungo. L’ex-Monastero di San Francesco nel centro storico ospita invece l’Enoteca regionale che offre una panoramica completa della produzione di vini del Piceno e delle Marche.
Cantine CIU’ CIU’: Palazzo Mercolini Tinelli
A proposito di vino… nei bellissimi vigneti di queste cantine sparse in 5 regioni diverse, sembra che il tempo si sia fermato a raccontarci la nascita delle sue origini. Paesaggi paradisiaci dove è facile immergersi e perdersi nel verde e il rosso delle emozioni. Ogni cantina ha il suo passato, la sua storia enologica da raccontare trasmettendo diverse sfumature, profumi e numerose percezioni che vengono stimolate attraverso delle degustazioni a tema. I vitigni, le condizioni climatiche e la composizione del sottosuolo raccontano la storia del territorio di cui queste bevande sono una perfetta espressione. Gusto e produzione amabilmente italiani. È possibile, in determinati periodi dell’anno, oltre che fare visita alle cantine storiche, affittarle per eventi privati e aziendali.
Foto di Fra Gusto e Passione
Castel di Luco: ritorno al passato
È uno dei rarissimi castelli della regione che conserva le sue originarie caratteristiche strutturali medievali. Attrattiva sempre in auge in questi territori. La testimonianza scritta del castello si trova in una bolla emessa da Papa Leone XIX il 1Luglio 1052, che è conservata nella cattedrale di Ascoli. Nei secoli successivi il castello fu trasformato da fortezza in residenza nobiliare. Gli ospiti oggi possono godere di un’esperienza senza tempo riconnettendosi con l’autenticità e la bellezza storica tipica del Medioevo. Questo castello non è solo un luogo dove pernottare, ma una destinazione dove ogni soggiorno diventa parte di una storia più grande, un’esperienza totale che arricchisce l’anima e rigenera lo spirito.
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