Il 2021 è stato anche anno di anniversari e ricorrenze di particolare rilievo per la storia e la cultura delle Marche e il Salone del Libro di Torino è stato un palcoscenico privilegiato per celebrarle.
Il 2021 è l’anno del cinquecentenario della nascita di Sisto V, papa Felice Peretti, che ha segnato la cultura, l’arte, la società delle Marche, modificando il paesaggio urbano di tante città marchigiane, cominciando da Grottammare, dove è nato, e da Montalto delle Marche, la sua patria carissima. Le Marche hanno celebrato l’importante anniversario con pubblicazioni, convegni e produzioni cinematografiche.
Nel 1946, 75 anni fa, venivano scoperti nelle campagne di Cartoceto di Pergola i Bronzi Dorati, l’unico gruppo scultoreo in bronzo dorato di epoca romana giunto fino ai giorni nostri. L’anniversario ha prodotto un nuovo catalogo del Museo dei Bronzi dorati di Pergola, che recepisce nuove acquisizioni storiche e tecniche.
Inoltre, esattamente cento anni fa, Macerata assisteva alla prima messa in scena di un’Opera allo Sferisterio, la grande arena semicircolare originariamente destinata al gioco del pallone col bracciale e oggi sede del Macerata Opera Festival, uno degli attrattori culturali e turistici più importanti della regione.
Un altro primato culturale delle Marche del 2021 è l’approvazione della Legge n. 4 del 1° marzo 2021 sul “Riconoscimento di Fabriano come città della carta e della filigrana e di Ascoli Piceno e Pioraco come Città della carta” che individua la carta come bene significativo dell’identità regionale e ne sancisce il valore come volano per lo sviluppo culturale, turistico e produttivo. Si tratta di una legge che tutela le botteghe artigiane, sostiene la trasmissione del sapere manuale e artistico e favorisce una serie di iniziative per avviare la procedura per il riconoscimento della carta e della filigrana come “bene immateriale dell’umanità” da parte dell’UNESCO. Con queste e tante altre avvincenti “storie” marchigiane, le Marche hanno concorso a illuminare la Supernova di Torino 2021.