Il paese era piccolo e ora è ancora più piccolo. Quattro case ancora in piedi e la strada. In giro non c’è nessuno. Nessuno da salutare, nessuno con cui lamentarsi del caldo. Il terremoto non ha lasciato nemmeno il rumore dei respiri. In un paese lacerato, la storia di due anime che cercano di ricucire la ferita.
Girato nei borghi ascolani di Tallacano e Acquasanta Terme (AP) a seguito del violento terremoto che ha colpito le Marche nel 2016, il cortometraggio è stato proiettato per la prima volta al Festival di Cannes nel 2018. Sostenuto da Regione Marche e Marche Film Commission grazie al Marche Landscape Cinefund, un fondo triennale innovativo, dedicato alla realizzazione di opere cineaudiovisive individuate secondo il criterio della loro efficacia nella sperimentazione di politiche sul paesaggio “proattive e innovative, capaci di incidere sulle condizioni che permettono di avere ‘buoni paesaggi’.